E’ arrivata l’estate…
…e con l’estate le denunce del Presidente, un monito, che
andrebbe definito “minaccia”, con un fare che ci ricorda molto i paesi come la
Cina, dove viene oscurata la rete.
Simile comunicato aveva pubblicato il 6 agosto del 2013,
dove ha scritto testualmente:
“Vi comunico che ho già intrapreso in questi giorni
specifiche azioni a tutela dell’immagine della Federazione e dei propri
tesserati e a tutela del comportamento adottato dallo scrivente e dai
Consiglieri Federali.”
Quindi nuova estate e nuove azioni legali di questo
Presidente, che denuncia molti dei suoi tesserati: dagli atleti della squadra
nazionale, ai giudici ordinari al suo avversario politico ecc.
Riteniamo che forse dovrebbe usare la sua pagina per
spiegare anche la situazione dei suoi gravi conflitti d’interesse, del perché
abbia fatto delle scelte nella selezione del Settore Tecnico inserendo persone
che erano state sanzionate, coinvolte nella danzopoli che aveva portato al
commissariamento, mettendo nel SAF personaggi quale Miranda Rossano, braccio
destro di Cuocci e uomo di Galvagno e tuttora la Rosanna Cadei, che è l’emblema
dell’incompatibilità sportiva, in quanto dirige una società con coppie che
competono e nomina lo stesso marito come giudice.
Peraltro è singolare ricordare com’era compiaciuto quando il
blog di Nicola Cuocci lo sosteneva per le elezioni, mentre diffamava
giornalmente il suo avversario, ma allora andava bene così…
Già dai primi nostri post abbiamo auspicato che le forze dell’ordine
venissero a far luce su tutte queste vicende.
Ribadiamo che abbiamo sempre mantenuto un profilo
indirizzato a colpire i comportamenti che sono contro i principi etici dello
Sport, senza mai ledere la privacy delle persone, ma interessandoci solo degli
aspetti sportivi e dei ruoli che svolgevano.
Questo si chiama INFORMARE e non DIFFAMARE.
L’abbiamo sempre svolto supportando ogni nostra
comunicazione con materiale documentale.
Se abbiamo sbagliato pagheremo, siamo pronti al sacrificio
per difendere ciò che amiamo, ma non ci lasciamo assolutamente intimorire e
continueremo a lottare per i nostri diritti che ci vengono al momento negati.
Abbiamo la coscienza a posto avendo per primo avvisato il
CONI e il suo Presidente che conosce bene la questione, ma che non ha svolto il
suo compito di vigilare, la Procura Federale è invasa dalle denunce e dai
documenti, abbiamo poi depositato documentazioni alle Procure della Repubblica
e anche il Parlamento è stato avvisato, con un’interrogazione depositata da dei
deputati.
Pertanto siamo molto sereni che prima o poi la giustizia
farà il suo decorso.
Stanno cercando di zittirci, ma solo se voi popolo vorrete
questo, noi lo faremo, altrimenti vi invitiamo a reagire, aprite a vostra volta
siti, profili, denunciate i soprusi che ricevete e le ingiustizie, altrimenti
chi ci comanda ci tratterà come servi e non come tesserati.
Fedeli alla DANZA, allo SPORT e alla PATRIA v’invitiamo a
GUARDARE E ASCOLTARE IL VIDEO