Trattiamo nuovamente un caso di cattiva
amministrazione che dimostra, qualora ancora qualcuno avesse dei dubbi, che
sotto qualsiasi aspetto si voglia valutare l’attuale danza sportiva, di
sportivo in realtà c’è ben poco.
La richiesta dell’atleta Giancarlo Marroni,
che abbiamo riportato, ci sembra abbia veramente colto nel segno il problema:
“ IN UNA QUALSIASI COMPETIZIONE SPORTIVA… LA
CLASSIFICA ORIGINA SIN DALLA PRIMA GARA IN PROGRAMMA… MENTRE NELLA DANZA
SPORTIVA TUTTO CIO’ NON MANTIENE LA STESSA TEMPISTICA. “
Infatti nel Calcio, lo sport seguito
maggiormente in Italia, dopo la prima domenica di Campionato, subito viene
pubblicata la Classifica.
“ LA RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE DELLA CLASSIFICA
NON PUO’ ESSERE CONSIDERATA UNA STRAVAGANZA DI CARATTERE SUPERFLUO, ESSA INVECE
DEVE CONSIDERARSI UNA NECESSITA’ PER LE COPPIE COMPETITRICI…IN QUANTO E’ DA
ESSA CHE TRAGGONO ORIGINE MAGGIORI STIMOLI DI MIGLIORAMENTO. “
Infatti l’agonismo viene nutrito da stimoli
di miglioramento e di confronto.
“ IN AGGIUNTA DEBBONO ESSERE LASCIATE ALLE COPPIE
COMPETITRICI ED AI LORO MAESTRI LE VALUTAZIONI SU DOVE E QUANDO ANDARE A
GAREGGIARE…VALUTAZIONI CHE SENZA LA PUBBLICAZIONE DELLA RANKING NON HANNO ALCUN
VALORE PRATICO. “
Infatti
la danza, essendo uno sport dilettante dovrebbe essere lasciato libero, ma
senza conoscere la propria posizione in classifica, come si può pensare
all’aspetto strategico, che anche nella danza come negli altri sport è parte
determinante nella carriera di un atleta.
Altrimenti
se si ballasse solo per divertirsi si potrebbe andare in DISCOTECA, costerebbe
meno peraltro.
Ci
piacerebbe sapere i RAPPRESENTANTI DEGLI ATLETI che stanno facendo, perché ci è
chiaro quello che faceva Cuocci Nicola nel “tutelare” le coppie, ci sembra che in questo caso siano più
interessati all’andamento delle proprie scuole, anziché garantire il rispetto
dei diritti degli atleti ?
Sulle
incoerenze fra le belle parole del Candidato Presidente e la completa
differenza nei fatti del Presidente Eletto evitiamo di scrivere ulteriormente,
sarebbe tempo sprecato…
Verifichiamo
solo quanta verità ci sia nella frase di un anonimo:
«
I politici somigliano ai pannolini: bisogna cambiarli spesso e per lo stesso
motivo »
Ricordatevelo alle prossime elezioni.
GUARDATE E ASCOLTATE IL VIDEO