domenica 30 marzo 2014

CAMPIONATI MONDIALI O FREGATURE MONDIALI ?

Poter fregiarsi di essere atleti riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale (IOC).
Poter rappresentare il tricolore ai Campionati Italiani.
Poter vincere un titolo mondiale.

Sembrano per molti ballerini sogni ad occhi aperti ed invece no, tutto ciò può diventare realtà.

Ma che tipo di realtà?

A noi sembra una realtà piuttosto amara, mediocre e veramente molto da bar dell’angolo, forse adatta a delle federflop (come le definiva il famoso presidente radiato), ma di sicuro non all’altezza di Federazioni con riconoscimenti del Comitato Olimpico e che scrivono nel proprio sito di future Olimpiadi del ballo.

Non vogliamo rovinare i vostri sogni e neppure permetterci di offendere degli atleti, ma certamente li dobbiamo riportare con i piedi per terra, facendogli capire che hanno “comprato e pagato” un bluff.

Ben 23 coppie di 23 diversi paesi, si ma paesi di provincia, in realtà 23 coppie Italiane che si confrontano in Italia, a casa del diavolo, per un titolo che vale come quello della gara delle rane alla sagra della Granocchia a Grosseto. 

"Errare humanum est, perseverare autem diabolicum."

Infatti anche nel 2013 stessa farsa, 2 coppie straniere, ma sempre meno partecipanti, 14 coppie in totale e organizzazione sempre a casa del diavolo. 

I vecchi detti hanno proprio ragione...

Lasciamo a voi i commenti del caso e come sempre vi forniamo documentazioni ufficiali.

GUARDATE E ASCOLTATE IL VIDEO

http://www.youtube.com/watch?v=JI0RhWhPV-M&feature=youtu.be




sabato 22 marzo 2014

IMBROGLI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

La FIDS, essendo una federazione sportiva riconosciuta dal CONI, riceve contributi dallo Stato Italiano che dovrebbe utilizzare soprattutto per gli atleti, ma chiaramente per sovvenzionare gli atleti che gareggiano per il tricolore e non contro di noi.

Singolare in tal senso è la storia che vi presentiamo, in quanto sembra paradossale, ma anche in questo caso dimostra come quei dirigenti, che scrivono e ci vogliono imporre le loro regole, poi sono essi stessi a non rispettarle, per ottenere dei vantaggi personali.

“La giustizia è uguale per tutti”

si legge nelle aule dei tribunali ordinari, ma non è scritto in quelle sportive.

Infatti la giustizia sportiva viene gestita ad personam, con la collusione degli alti dirigenti sia nazionali sia internazionali, che peraltro poi cercano di coprire gli errori in modo assolutamente maldestro, aggravando di fatto i reati commessi.

Abbiamo un Segretario Generale che dà soldi dello stato Italiano ad atleti, mentre gli stessi rappresentano un’altra nazione, in cambio di voti per le proprie future elezioni.

Abbiamo un Direttore Sportivo che fa ballare una coppia ad un mondiale contro i regolamenti e dopo aver sanzionato una coppia di un’altra per lo stesso motivo, ma che probabilmente non versava contributi…

Abbiamo denunce depositate a cui non si danno risposte, anzi si cambiano i verbali di gara modificando la nazione, ma dimenticandosi che nel sito dell’ex direttore sportivo i documenti sono rimasti autentici.

Chiunque utilizzando i documenti probatori che vi alleghiamo e reperibili nel web, poiché come al solito noi verifichiamo con attenzione le segnalazioni che ci pervengono affinché la verità venga a galla, potrà depositare denuncia, visto che i soldi dati sono dei contribuenti italiani.

Pertanto non resta che augurarvi


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venerdì 14 marzo 2014

CONFESSIONI NASCOSTE DI ATLETI

Abbiamo deciso di dare una breve pausa alla serie di video dedicati alla storia dei Giudici Ordinari, che siamo certi molti di voi non sapevano neppure esistessero e cosa fossero.
Anzi probabilmente le nostre analisi  potrebbero sembrarvi dei dettagli insignificanti, ma ricordate che spesso solo attraverso la conoscenza di certi dettagli, riuscirete a comprendere meglio la realtà in cui vivete.

Adottare il comportamento dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia per non vedere i problemi, non vi aiuterà a scegliere come vivere al meglio le esperienze fantastiche che la Danza Sportiva può offrirvi.

Si dovrebbe "viaggiare informati", conoscere cioè la verità della realtà che ci circonda, ma per far questo bisogna vedere anche il rovescio della medaglia.
Fortunatamente ogni giorno sempre più persone ci stanno aiutando a fornirci gli elementi che poi vi offriamo e che valutiamo sempre con molta severità, perché non vogliamo trasformare il nostro blog in un luogo in cui si offendono le persone.

Il diritto alla privacy e al rispetto sono per noi importanti, ma al tempo stesso sappiate che la nostra libertà personale, trova i propri limiti laddove ciò che facciamo interferisce nell'alterazione delle libertà altrui a tutela del "bene comune".

Noi ci occupiamo sempre e solo di fatti che hanno un interesse comune, per una disciplina sportiva riconosciuta dallo stato Italiano, che ha pertanto l'obbligo di difendere i cittadini, in primis, e poi gli stessi anche come sportivi, creando regole adeguate allo sport e facendole rispettare soprattutto a coloro che ce le impongono e che attraverso il loro ruolo apicale e di potere sono i primi ad essere chiaramente responsabili di ciò che accade, soprattutto perché anche se non compiono direttamente atti antisportivi, spesso permettono che accadano, attraverso i loro comportamenti.

Eccovi dunque una nuova storia.

La storia di 2 atleti, uno per il calcio e uno per la danza sportiva, che si confessano.
Si tratta di 2 storie molto diverse, ma al tempo stesso che li accomuna.
Si tratta di 2 sport molto diversi, ma entrambe riconosciuti dal CONI, che dovrebbe svolgere il ruolo di VIGILARE, ma che sembra "un orso caduto in letargo", anzi se fosse solo dormiente farebbe meno danni, al contrario convalida regolamenti e comportamenti contro i principi fondamentali della libertà degli esseri umani... ma di questo ne parleremo approfonditamente in futuro.

Per il momento vi invitiamo a guardare con il cuore aperto, più che con la sola mente, questo video che siamo certi vi lascerà dell'amaro in bocca, ma al tempo stesso arricchirà il vostri occhi con un nuovo fascio di luce, una luce che è la speranza di un futuro migliore in cui il male sarà costretto a soccombere, affinché, come nella natura, il bene e la vita trionfino.

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http://www.youtube.com/watch?v=glLLHu-kQHw

venerdì 7 marzo 2014

GIUDICI ORDINARI seconda parte


Continuando ad indagare in questa torre di babele FIDS, non si finisce mai di stupirsi.

Spesso ci si accorge come progetti e proponimenti possano essere ottimi e come purtroppo, specialmente in Italia, la politica o sarebbe meglio dire dei politicanti abbagliati dal potere, sappiano rovinare ogni cosa.

La perfezione non è certamente una caratteristica umana, ma perseverare nel commettere errori è diabolico e a quanto pare è proprio il "diavolo" che ci ha messo lo zampino.

Come sapete a fare patti con il diavolo, ben che vada, si perde l'anima e il diavolo si presenta sempre con il sorriso e un modo suadente, ma soprattutto con tanto denaro e potere.

L'errore che potreste commettere è di pensare che si tratti del passato, poiché signori miei sappiate, che il pericolo è soprattutto nel futuro dei ballerini italiani, se non teniamo d'occhio il diavolo.

Ma il nostro occhio vigile vi fornirà fatti e documenti che di volta in volta vi chiariranno molti dubbi sul passato, auspicando che modifichiate il vostro agire nel presente per costruirvi un futuro degno di una danza sportiva nazionale e internazionale.


Non sarà un'impresa facile perché si tratta di una Matrix...

« Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai a lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità. »
(Morpheus a Neo)


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http://www.youtube.com/watch?v=kbcRg1nNGZM&feature=youtu.be



giovedì 6 marzo 2014

GIUDICI ORDINARI prima parte

C’era una volta, è il classico modo d’iniziare, quando si deve narrare una storia.

Ebbene, questa volta vi presenteremo una tipica storia Italiana, una di quelle storie che solo noi sappiamo creare, grazie ad:

- una burocrazia che soffoca,
- retta da una politica becera,
- che applica malamente la diplomazia,
- per confondere la democrazia,
- e fare gli interessi di pochi,
- usando il popolo.

Vi riportiamo fedelmente una delle slide proiettate a Rimini durante il Congresso Formativo il 10 settembre 2011, promosso dalla FIDS dove è stato presentato il progetto Giudici Ordinari:

PUNTI DI PARTENZA
Dovendo comunque procedere così come previsto dal mandato commissariale a quanto previsto dall’ art. 33.3 dello Statuto CONI che cita:
Gli ufficiali di gara svolgono le proprie funzioni con lealtà sportiva, in osservanza dei principi di terzietà, imparzialità e indipendenza di giudizio.”
e, nel contempo, dovendo applicare quanto previsto dai Principi Fondamentali degli statuti delle FSN (19 maggio 2010), in merito alle Incompatibilità tra le cariche  che cita 
Le Federazioni e le Discipline Sportive Associate possono prevedere nei propri statuti ulteriori incompatibilità e, in particolare, quella fra arbitro e tecnico.
Ed infine nel pieno rispetto dell’art. 80 dello statuto federale che sottolinea al comma 4 che
è incompatibile l’esercizio contestuale, ancorché svolto in diverse circoscrizioni territoriali, della qualifica di insegnante tecnico e di quella di Ufficiale di Gara. Il Regolamento Tecnico della FIDS stabilisce  i criteri e le modalità di inquadramento dei tesserati come Tecnici sportivi o come Ufficiali di gara e detta inoltre le regole per la permanenza o per il passaggio dall’esercizio di una qualifica all’altra.
Quanto sopra fa ben comprendere la necessità di interventi immediati per costruire una strada senza ritorno verso il finale riconoscimento della Danza quale sport a tutti gli effetti.

Che frasi altisonanti…
Un sogno che sembrava avverarsi…
Ma in verità…
Che gran pasticcio…



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martedì 4 marzo 2014

CHI TACE ACCONSENTE... E NE DIVIENE CONSENZIENTE

Una concezione, largamente diffusa soprattutto nei paesi con maggiori tradizioni sportive, è che lo SPORT debba essere considerato un mezzo di trasmissione di valori universali e una scuola di vita che insegna a lottare per ottenere una giusta ricompensa e che aiuta alla socializzazione ed al rispetto tra compagni ed avversari.

Con il termine VERITA' si indicano una varietà di significati, che esprimono un senso di accordo con la realtà  e sono in genere collegati con il concetto di onestà, buona fede e sincerità.

L'AMORE è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia e adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale, ed è caratterizzato dal ritenere il bene della persona amata più importante di se stessi.

Noi lottiamo per lo SPORT, raccontandovi la VERITA', proprio per l'AMORE della Danza Sportiva.

Se anche voi credete in: SPORT, VERITA' e AMORE diffondete sulla vostra bakeca Facebook e nelle scuole di ballo questo slogan (che potete copiare, salvare e pubblicizzare).




                          Ricorda:    "Chi tace acconsente... e ne diviene consenziente"

lunedì 3 marzo 2014

GIUDICI FEDERALI ? terza parte

La FURBIZIA è la qualità di chi, nella vita, sa trarsi abilmente d'impaccio o raggiungere i propri scopi, evitando accuratamente le insidie e ricorrendo a ingegnosi espedienti.

FESSO è invece chi si lascia imbrogliare facilmente.

Grillo ha detto:

L'Italia è il paese dei furbi.
Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic tlac.
Il guidatore si è girato e ha detto:
"Ch’ è 'sto rumore?"

Noi vogliamo farvi capire che:

CA’ NESSUNO E’ FESSO

Eccovi dunque un’altra bella impresa familiare che approfitta dell’opportunità dei giudici federali, ma non avendo assolutamente i requisiti.

Il SAF ha grosse responsabilità per il perdurare di queste situazioni, essendone a conoscenza.
Nascondersi nel non hanno ricevuto sanzioni sportive non elimina le responsabilità di nomina. 

Anche la Procura Federale ha gravi responsabilità, omissive.

A rigor del vero ci giungono voci che il fascicolo sia al vaglio del Procuratore, qualcuno direbbe:

“Meglio tardi che mai.”

Certamente meglio fare che non fare, ma dedicare il proprio tempo a rincorrere chi non condivide questa dirigenza a scapito dell’eliminare le cause dell’illecito sportivo non ha giustificazione.

Prendiamo atto comunque del fatto e attendiamo i risvolti.

Caso strano, dopo l’altra pubblicazione, sono giunti dei provvedimenti alla “SIGNORA IN ROSA”.

Gesù disse:

“Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.”



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