Purtroppo è proprio vero:
“AL PEGGIO NON C’E’ MAI LIMITE”
Il virus dell’illecito sportivo sembra inarrestabile, perché non
solo si propaga a macchia d’olio, nella fragile compagine dei giudici, ma anche
perché si evolve.
Questa testimonianza fa sorridere per la scaltrezza con cui alcuni
giudici cercano ogni soluzione per raggiungere l’illecito obiettivo.
Infatti arrivare a scrivere i numeri di gara da votare di fianco
al time table, che spesso si trova nei tavoli dei giudici, affinché sappiano
seguire più agevolmente le fasi di gara, è certamente frutto di una mente
geniale e perversa al tempo stesso.
D’altro canto però la situazione è veramente disperata e lascia
poco spazio agli inutili tentativi di auto giustificazione di coloro che nel governare
la danza sportiva sono troppo concentrati a far la guerra a chi non condivide
questo modo irresponsabile di guidare la danza sportiva italiana al baratro e
di fatto non fa niente per fermare l’illecito sportivo, di cui ne diventano automaticamente responsabili.
CAMBIARE SI PUO’
NON E’ FACILE, MA E’ POSSIBILE
La Danza Sportiva è molto malata, ma non è ancora morta, sta
in tutti noi il volerla salvare.
GUARDATE ED ASCOLTATE E CAPIRETE MOLTE COSE.
Cogliamo l’occasione per porgere gli auguri di Buon Natale a
tutti,
anche a coloro che continuano a supportare l’illecito
sportivo,
sappiano però,
che le loro nefandezze prima o dopo le pagheranno,
che le loro nefandezze prima o dopo le pagheranno,
poiché spesso la giustizia è lenta,
ma quando arriva può essere molto dolorosa.
ma quando arriva può essere molto dolorosa.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.