Viste le molte richieste di chiarimenti pervenuteci, abbiamo
deciso di aprire un’inchiesta in merito alla Formazione in FIDS.
Ammettiamo che la materia è piuttosto complicata poiché,
come di consuetudine, in FIDS si comunica il tutto e il contrario di tutto.
Non sarà che, chi amministra in realtà pensa solo a
COMANDARE e per farlo crea uno stato di confusione?
D’altro canto il popolo Italiano, già ben abituato dai
nostri politici del Parlamento, si è adeguato a situazioni paradossali e molti
tendono ad accettare passivamente, spesso perché per pigrizia non s’impegnano a
capire quali siano le reali situazioni, dimenticando che ad ogni obbligo deve esistere
un contrapposto diritto, se si vuol parlare di democrazia.
Chiariamo che riteniamo fondamentale la formazione per
migliorare l’ambiente della danza sportiva.
Allo stesso modo riteniamo però che vadano messi in luce e
chiariti quegli aspetti che non ottemperano ai diritti degli iscritti e
lasciano indiscusse ombre sulla validità di quanto comunicato dalla FIDS.
Federazione che diviene spesso lo strumento di chi
amministra, ma non si pone nella condizione corretta del dirigente che dovrebbe
“essere al servizio dei tesserati”,
ma utilizzano la posizione ottenuta per divenire despoti che si atteggiano ai
tesserati come fossero dei dipendenti.
Dimenticando però che i dipendenti vengono pagati, mentre i
tesserati FIDS sono loro che pagano, tuttavia questo non vuole dire che debbano
essere munti…
GUARDATE E ASCOLTATE QUESTO VIDEO E CAPIRETE
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