sabato 22 marzo 2014

IMBROGLI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

La FIDS, essendo una federazione sportiva riconosciuta dal CONI, riceve contributi dallo Stato Italiano che dovrebbe utilizzare soprattutto per gli atleti, ma chiaramente per sovvenzionare gli atleti che gareggiano per il tricolore e non contro di noi.

Singolare in tal senso è la storia che vi presentiamo, in quanto sembra paradossale, ma anche in questo caso dimostra come quei dirigenti, che scrivono e ci vogliono imporre le loro regole, poi sono essi stessi a non rispettarle, per ottenere dei vantaggi personali.

“La giustizia è uguale per tutti”

si legge nelle aule dei tribunali ordinari, ma non è scritto in quelle sportive.

Infatti la giustizia sportiva viene gestita ad personam, con la collusione degli alti dirigenti sia nazionali sia internazionali, che peraltro poi cercano di coprire gli errori in modo assolutamente maldestro, aggravando di fatto i reati commessi.

Abbiamo un Segretario Generale che dà soldi dello stato Italiano ad atleti, mentre gli stessi rappresentano un’altra nazione, in cambio di voti per le proprie future elezioni.

Abbiamo un Direttore Sportivo che fa ballare una coppia ad un mondiale contro i regolamenti e dopo aver sanzionato una coppia di un’altra per lo stesso motivo, ma che probabilmente non versava contributi…

Abbiamo denunce depositate a cui non si danno risposte, anzi si cambiano i verbali di gara modificando la nazione, ma dimenticandosi che nel sito dell’ex direttore sportivo i documenti sono rimasti autentici.

Chiunque utilizzando i documenti probatori che vi alleghiamo e reperibili nel web, poiché come al solito noi verifichiamo con attenzione le segnalazioni che ci pervengono affinché la verità venga a galla, potrà depositare denuncia, visto che i soldi dati sono dei contribuenti italiani.

Pertanto non resta che augurarvi


GUARDATE E ASCOLTATE IL VIDEO













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