lunedì 16 marzo 2015

E LA CHIAMARONO TRINITA’

Sinceramente eravamo un po’ perplessi nell’attivarci in questa inchiesta, in quanto il blog è orientato a informare sulle problematiche della danza sportiva, e quella ufficiale viene normata dalla FIDS in Italia.

Tuttavia analizzando la richiesta e la copiosa documentazione pervenutaci, abbiamo deciso che i fatti sono talmente ovvi che andavano comunque divulgati.

Per correttezza chiariamo che non si tratta certamente di danzanonsportiva, ne i fatti riportati infrangono alcuna regola scritta, ma sono senza ombra di dubbio la dimostrazione di un modo di gestire la danza che ha poco a che vedere con i principi di “Freedom” (Libertà), di cui ci si riempie tanto la bocca. O forse sarebbe corretto di dire da dirigente sono libera di fare tutto ciò che voglio...

Dirigere allo stesso tempo: NDC, ANMB, FIDA, facendo poi il giudice nelle gare dalle stesse entità organizzate, di cui ci si è quindi auto nominati, e per completare gestendo anche tutti gli stage che si fanno nella penisola, mentre altre persone di valore (oltre a quelle citate nel video si potrebbero ricordare anche i soci ANMB: Simona Fancello, Giancarlo Barbieri, Serena Lecca ecc.) sembrino essere inesistenti, ci sembra veramente poco consono.

Sempre in tema di libertà, peraltro, va precisato che esiste solo sulla carta, poiché chi opera con altre realtà diverse dall'ANMB viene subito emarginato, anche se in modo non diretto. Ma sappiamo benissimo che i modi indiretti sanno essere anche più efficaci.


Insomma signora Caterina, ci sembra proprio che ci sia qualcosa da rivedere per avere una minima coerenza e soprattutto per vantarsi di farlo per amore e per passione. A noi sembra piuttosto che le piaccia sentirsi una regina, e in quel caso è normale che consideri gli altri soltanto dei SUDDITI DEL SUO IMPERO...


























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