“La danza
è tutta la mia vita.
Esiste in me una
predestinazione, uno spirito che non tutti hanno.
Devo portare fino in fondo
questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro.
È la mia condanna, forse, ma
anche la mia felicità.
Se mi chiedessero quando
smetterò di danzare, risponderei quando finirò di vivere”
Rudolf
Nureyev
“La libertà è un dovere, prima che un diritto.”
Oriana Fallaci
Gli studenti dell’Accademia
della danza, unica istituzione statale di danza in Italia, hanno saputo lottare
per i propri diritti, per ottenere delle regole uguali per tutti, marciando con lo
slogan:
“La regola non limita ma libera.”
Anche la loro storia e ricca di
denunce e controdenunce, d’interrogazioni parlamentari, finché il Ministero
dell’Economia e da quello dell’Istruzione hanno riscontrato un conflitto di
interessi per il Direttore e il Presidente dell’Accademia.
Quei danzatori sono arrivati
alle manifestazioni in piazza, oltre ad aver un loro canale su Youtube per
denunciare i fatti e misfatti.
Quante similitudini con la
danza sportiva…
...tranne il fatto che noi parliamo molto e facciamo poco.
Forse siamo ancora soltanto dei
ballerini e non dei danzatori, che non hanno neppure capito quali sono i
principi cardine su cui dovrebbe basarsi lo SPORT e di sicuro, quelli che meno
di tutti lo sanno, sono i dirigenti.
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