mercoledì 26 febbraio 2014

COMMISSARIATA L'ACCADEMIA DELLA DANZA

La danza è tutta la mia vita.
Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno.
Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro.
È la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità.
Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei quando finirò di vivere” 
Rudolf Nureyev

“La libertà è un dovere, prima che un diritto.”
Oriana Fallaci

Gli studenti dell’Accademia della danza, unica istituzione statale di danza in Italia, hanno saputo lottare per i propri diritti, per ottenere delle regole uguali per tutti, marciando con lo slogan:

“La regola non limita ma libera.”

Anche la loro storia e ricca di denunce e controdenunce, d’interrogazioni parlamentari, finché il Ministero dell’Economia e da quello dell’Istruzione hanno riscontrato un conflitto di interessi per il Direttore e il Presidente dell’Accademia.

Quei danzatori sono arrivati alle manifestazioni in piazza, oltre ad aver un loro canale su Youtube per denunciare i fatti e misfatti.

Quante similitudini con la danza sportiva… 
...tranne il fatto che noi parliamo molto e facciamo poco.

Forse siamo ancora soltanto dei ballerini e non dei danzatori, che non hanno neppure capito quali sono i principi cardine su cui dovrebbe basarsi lo SPORT e di sicuro, quelli che meno di tutti lo sanno, sono i dirigenti.


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