venerdì 25 ottobre 2013

CONFESSIONI DI UN GIUDICE FIDS

Chi segue la danza sportiva con una certa assiduità, conosce l’annoso conflitto d’interesse maestro/giudice, lo statuto FIDS lo contempla in modo esplicito e anche dopo il Commissariamento rimane uno dei maggiori problemi da risolvere.

Che peraltro nei pannelli giudicanti FIDS rimanga il costume degli accordi pre gara è fatto risaputo, che esistano lotte fra team e certi personaggi si nascondono dietro l’apparente maestro di ballo, ma che in realtà svolgano l’attività di manager dei risultati sportivi è altro dato che chiunque frequenta l’ambiente conosce. Soprattutto perché questi personaggi se ne vantano pubblicamente, proprio per dimostrare il loro “potere” ed intimorire maestri e ballerini.

Ora però vogliamo presentarvi un altro aspetto, vogliamo farvi capire il travaglio esistenziale che accade a chi entra per la prima volta in quella spirale.

Vogliamo farvene capire da un lato le motivazioni che spingono maestri bravi, ex atleti, persone che definiremo “moralmente sane” a commettere l’illecito e quale ne sia per loro poi l’angoscia post evento.

Riteniamo che questa confessione sia toccante, ci auguriamo che l’aspetto umano della vicenda faccia capire a chi ne ha il compito, i danni che si stanno facendo, non solo economici, non solo sportivi, ma soprattutto UMANI.

Come al solito consigliamo la visione a persone che vogliano sapere e capire, a chi non voglia continuare a fare lo struzzo, comprendendo che mettendo la testa sotto la sabbia, non si risolvono i problemi.

C’è un ultimo dettaglio non trascurabile, le ferite si rimarginano, anche quelle psicologiche per fortuna, ma il virus inserito invece continua la sua lenta opera all’interno di chiunque è stato iniettato, che anche se non opera più in modo diretto, tuttavia impara a convivere con la corruzione che lo circonda e smette di combattere per portare a casa la così detta “pagnotta quotidiana”, senza rendersi conto però dello stato di schiavitù in cui si cade e di come non si possa più essere credibili con i propri allievi.

Chi tace acconsente e chi non opera contro questo virus, di fatto lo sostiene. Non esiste la possibilità di non decidere, perché il non fare nulla è pur sempre una decisione, a favore di chi perpetua l’illecito.

SE AMI VERAMENTE IL BALLO NON PUOI MAI STANCARTI DI COMBATTERE L’ILLECITO SPORTIVO, CON OGNI MEZZO.



GUARDATE, ASCOLTATE E CAPIRETE MOLTE COSE.

http://www.youtube.com/watch?v=p31KLE4Fwr0&feature=youtu.be

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