giovedì 26 giugno 2014

ADULTI A1 CAMPIONATI ITALIANI 2013 seconda parte

Abbiamo visto nel post precedente come la denuncia di un atleta non sia servita a nulla, anche se si era trattato di una denuncia presentata dopo le gravi affermazioni di un giudice del pannello incriminato, in uno dei più famosi social network del momento: Facebook.

Forse qualcuno penserà che la giustizia sportiva non considera ciò che si scrive su Facebook, noi invece sappiamo benissimo come il Procuratore Federale invii a giudizio i tesserati che si permettono di pubblicare su Facebook il proprio disaccordo sulla conduzione della FIDS.

Purtroppo l'analisi dei risultati dei Campionati Italiani Adulti A1, si aggrava maggiormente, poiché lo stesso Piercarlo Pilani, Presidente MIDAS, scrive di aver presentato denuncia, poiché possedeva una lista dei finalisti ai Campionati Italiani Adulti A1 circa 2 settimane prima che si svolgesse la gara. Fatto che dichiarava pubblicamente anche durante la Consulta dei suoi presidenti regionali. 

Sarebbe interessante sapere come mai lui l'aveva...

Inoltre anche un altro tecnico dichiara di aver depositato denuncia il giorno prima dell’incriminata gara, in quanto: Galvagno, Cuocci e Bacci avevano deciso nel corso di una riunione, chi dovessero essere i finalisti.

A quanto pare dopo 3 anni dal Campionato Italiano incriminato, sembra non sia cambiato nulla, se non che molti denunciano, ma tutto viene insabbiato.

Una domanda diviene quindi spontanea:

perché la giustizia sportiva sembra insabbiare ogni cosa e colpisce invece le piccole cose, tipo la coppia di senior che non si presenta alle premiazioni o i bambini che hanno un abitino non completamente nelle norme, ma non adempie ai suoi primi obblighi?

Primi perché sanciti dallo Statuto Federale, che costituisce la “Carta Costituzionale” della FIDS.


L’articolo 68 dello Statuto Federale sancisce chiaramente:

“…prima fra tutti l’esigenza di una particolare tutela da riservare al concetto di “lealtà” e la decisa opposizione ad ogni forma di “illecito sportivo” sono garantiti con la istituzione di specifici organi di giustizia…”

Le perplessità sono molte, ma per il momento vediamo quali sono le prove documentali e riflettiamo tutti sulle vicende, in primis gli organi di giustizia…


GUARDATE E ASCOLTATE IL VIDEO






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