martedì 6 maggio 2014

INDAGINE DI RAI 3 SULL'OPERATO DEL CONI E DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE

Spesso pagare delle tasse, tipo quella del canone RAI, per vedere ciò che ad esempio le reti Fininvest ti offrono gratis, sembra un'ingiustizia.

A volte però, quando com’è accaduto la scorsa serata, RAI 3 presenta un servizio così ben dettagliato per dimostrare come il CONI e le Federazioni Sportive sono di fatto delle lobby che utilizzando soldi dello stato gestiscono interessi privati, in un'economia di un paese che ha delle gravi difficoltà, capisci che forse il tuo denaro non è solo volato al vento.

Nell'adempimento del nostro ruolo di vigilanza agli adempimenti sportivi v’invitiamo, se vi sentite veramente degli sportivi e ve ne fregiate anche nella vita di tutti i giorni con le persone con cui vi relazionate, a dedicare 1 ora del vostro tempo per vedervi la trasmissione "Sportivo sarai tu" di cui vi forniamo il link:


Come abbiamo affermato sapere molte cose a volte ci potrebbe far disinnamorare, ma noi pensiamo invece che, capendo bene ciò che accade oltre chi in FIDS nello stesso CONI, per i ballerini e i maestri sia giunto il momento di chiedersi, ma quali vantaggi ci ha dato divenire uno sport?

I ballerini hanno avuto contributi o hanno continuato a pagare di tasca loro?

Ai ballerini viene assicurato il regolare svolgimento delle gare o le tendenze di un tempo sono notevolmente peggiorate, creando team e lobby che gestiscono i risultati di gara?

Ha un senso logico spendere certe cifre per vincere una gara di ballo che non ha alcun valore REALE sportivo quando con meno di 10 euro ci si potrebbe comprare una coppa e ci si può scrivere Campioni dell'Universo?

Ha ancora senso per dei maestri continuare a sottostare al SISTEMA per la sopravvivenza, piegandosi agli accordi pre gara, spesso per ottenere quello che la coppia dovrebbe avere per merito sportivo?

Ha ancora senso essere maestri = educatori se hai allievi solo in base a quante volte sei al bordo pista a giudicare?

Lo sport non ha dato niente al ballo (volutamente non si è usato il termine danza), ma la danza sta versando dei cari oboli al sistema, denaro che potrebbero essere invece investito per aiutare quelle famiglie che hanno dei figli con talento, ma che non possono farli ballare perché sono in cassa integrazione.

Nulla da togliere ai tanti senior che ballano, ma siamo certi che essi stessi si rendano conto che ad esempio la 65/oltre di classe A1 non possa essere considerata AGONISMO  SPORTIVO di ALTO LIVELLO, come certifica la FIDS, considerando che trattasi per lo più di persone in pensione (rispettabilissime per aver lavorato una vita), mentre Roberto Bolle sarebbe solo un ballerino... di serie B solo perché non è iscritto in FIDS.

Se non siete sensibili e non reagite neppure a questo, sappiate che siete morti dentro e meritate di essere soltanto degli strumenti per ingrassare il sistema.


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