lunedì 14 aprile 2014

GIUDICI FEDERALI O GIUDICI IN FRANCHISING ? seconda parte

Se un bando per essere giudice federale stabilisce in modo esplicito che non si può essere: né tecnici né atleti, ma Samantha si fa pubblicità come insegnante, all’interno di un’associazione sportiva peraltro e come se non bastasse mentre il corso di formazione inizia a luglio 2012 a gennaio 2013 compete come Master al Campionato Italiano, significa che è un giudice Federale che al tempo stesso è tecnico e atleta.

Siamo di fronte ad un grave esempio di totale inadempienza ai principi dello Sport di cui si ha responsabilità la tesserata, ma hanno responsabilità ancora più gravi i dirigenti del Settore Arbitrale che la nominano come giudice e i vertici apicali della FIDS che permettono e sostengono di fatto questi comportamenti.

Senza togliere le gravi responsabilità di Galvagno, oggi è oggettivo che la situazione sia peggiorata ed è gravissimo che il CONI stesso si renda complice di questi gravi oltraggi allo sport, avendo creato una Commissione Paritetica, andando palesemente contro la funzione di vigilanza che lo Stato italiano gli impone.

Chi ci guadagna in tutto questo è il team in franchising che è all’interno del sistema federale in modo ben saldo e secondo i rumors si sta preparando alle prossime elezioni per avere il completo totale della FIDS.

E’ vero che i ballerini dovrebbero solo pensare a ballare, ma se non tirano fuori la testa dalla sabbia presto dovranno aumentare progressivamente i propri investimenti economici perché se non si arriva al livello “platinum” non si può aspirare al podio.

Povera danza, poveri ballerini… è proprio un piano DIABOLICO.


GUARDATE E ASCOLTATE IL VIDEO


https://www.youtube.com/watch?v=ivdoDcvdsLo











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